Ed ecco qui il programma della meravigliosa giornata di sabato 13 maggio
9 Nov
15 Ago
Sabato 13 agosto 2016, presso l’azienda agricola biologica “Ca’ Battistini” di Carlo e Germana di CampiAperti, abbiamo dato vita alla nostra QUARTA auto-produzione di pomodori biologici in barattolo (della TERZA svolta l’anno scorso -2015- non ci è stato possibile scrivere), in uno spazio più ristretto rispetto agli altri anni ovvero sotto il portico in quanto il magazzino dove eravamo soliti svolgere le passate edizioni del nostro Pummarola Day ora è diventato il laboratorio dei Fermenti Sociali che produce le più buone birre artigianali biologiche della zona e che questo GAS ordina mensilmente.
Sempre in direzione ostinata e contraria alla pigra vignolesità agostana, Eleonora, Graziella, ElenaB, Elisa, la Merz, Pino, Daniela, Ottavio, Margherita e Fausto hanno:
E solo il giorno dopo i vasetti, raffreddatisi, possono essere tirati fuori dai pentoloni ed essere divisi tra le/i partecipanti. Abbiamo prodotto 374 vasetti (grandi, medi e piccoli) ed ognuno dei partecipanti si è portato a casa 53 vasetti che saranno utilissimi in inverno quando i pomodori non ci sono ma ci viene comunque voglia di una spaghettata al sugo. Pare che sia meglio aspettare un paio di mesi prima di aprire i barattoli, in questo modo i pomodori avranno concentrato il loro sapore e saranno buonissimi quindi meglio aspettare fino ad ottobre per fare il 1° sughetto!
Ed abbiamo anche una etichetta bellissima, a gratis (grazie Eleonora!)
E‘ diritto di un popolo avere cibo sano, prodotto attraverso metodi sostenibili, ecologici e trasparenti; questi vasetti di pomodori da noi prodotti sono parte della strategia di resistenza che il GAS vi cambia di Vignola attua contro il regime commerciale alimentare imposto dalle multinazionali.
Eleonora Mar., Graziella, ElenaB, Elisa, Eleonora Merz, Pino, Daniela, Ottavio, Margherita e Fausto… davvero una bella squadra, una bella energia e tante risate in serenità per una giornata di preziosa autoproduzione.
Evviva il GAS vi cambia di Vignola!
13 Mag
Ringraziamo La Gazzetta di Modena per aver pubblicizzato l’evento e Prima Pagina per l’articolo che ha scritto su di noi
Effettivamente è stata proprio una bella giornata quella di sabato 7 maggio in via Bonesi a Vignola.
Si è svolta la 2a edizione vignolese de “La Fierucola delle trame sane”, organizzata dall’associazione “Il GAS vi cambia – Vignola”, gruppo d’acquisto solidale, con il patrocinio e il contributo del Comune di Vignola in collaborazione con DES Modena, Legambiente Valle Panaro, Bottega Oltremare di Vignola, Eidos, Dverso creative winery, Nati per leggere, Te lo dono col cuore.
Il sindaco Mauro Smeraldi e l’assessora Monica Maisani alla Fierucola delle trame sane
Quest’anno la modalità scelta da Eleonora Mariotti per affrontare i temi della sostenibilità sociale ed ambientale del settore dell’abbigliamento è stata quella della molteplice offerta di attività formative e informative aperte alla cittadinanza tutte svoltesi sotto i portici di via Bonesi che, per un giorno senza auto, è diventata una piazza colorata ed animata da sani principi.
Prove tecniche di cucito… Eleonora, Elisa e Rosanna ridono soddisfatte
Dalle ore 10.00 è iniziata la piccola fiera del tessile etico e sostenibile, con la presenza di numerosi stand di abbigliamento vario, vestiti, scarpe, calze e accessori prodotti eticamente con filati/tessuti biologici di espositori solidali italiani: Ragioniamo con i piedi calzature, Ecogeco jeans, Lavgon abbigliamento, NaturCalza calze biologiche, Medulla T-shirt serigrafate con colori naturali, Mastercalze calze biologiche, Nicoletta Fasani abbigliamento, Vagamondi T-Shirt, foulard, tovaglie e stoffe, Bottega Oltremare Sarted’Arte abbigliamento, Limes abbigliamento naturale, Albero e Stella ecopannolini ed ecoassorbenti lavabili, Paola della Pergola abiti a tintura naturale, H-earth bio-biancheria intima, Te lo dono col cuore abbigliamento bimbe/i.
Oltre a ciò durante tutta la giornata Cristina Sponghi con il suo telaio ha dato dimostrazioni di tessitura con filati biologici.
Alle ore 10.00, insieme all’apertura della fiera sono cominciati i laboratori per tutti i bimbi e le bimbe: “RICICLONIGLIO”, “DA DOVE ARRIVANO QUESTE STOFFE?” e “SPUPAZZIAMOCI!”, bellissimi laboratori gratuiti di riciclo tessile creativo a cura di Stefania e Irene dell’associazione Eidos
Alle ore 11.00 si è svolto l’incontro informativo su pannolini e assorbenti lavabili, come sceglierli ed usarli, a cura di Erika Lerco di Albero e Stella
Ma in contemporanea iniziava il workshop di sartoria “CREA LA TUA T-SHIRT DESTRUTTURATA”, a cura di Sara Conforti di Hoferlabprojects + anticasartoriaerrante, laboratori nomadi per una moda sostenibile
Sara Conforti mostra alle corsiste come tagliare il cartamodello della T-shirt che andranno a creare, ognuna della rispettiva taglia
Le quattro corsiste Rosanna, Flora, Veronica e Alessandra cuciono le loro T-shirt mentre Sara mostra come si allentano i punti per una cucitura adatta al jersey
Alle ore 13.00 tutte e tutti a fare il Bio Spuntino equo-solidale a cura della Bottega Oltremare di Vignola, con i piatti speziati preparati da Benedetta.
Dopo una breve pausa alle 14.30 è iniziato il pronto soccorso sartoriale per principianti “ONE SHOT / WORKSHOP DI SOPRAVVIVENZA SARTORIALE”, un laboratorio di sopravvivenza sartoriale dove si è imparato i rudimenti del cucito per potercela cavare in ogni situazione… sempre a cura di Sara Conforti di Hoferlabprojects + anticasartoriaerrante
Alle ore 15.00 è arrivata Alice Bruzzi che ha riunito il gruppo “TE LO DONO COL CUORE”, dove mamme e papà possono regalare col cuore gli abiti dei/delle loro bimbi/e che ormai non vanno più bene ad altri genitori purché promettano di tornare a regalarli quando saranno piccoli per i loro figli.
Alla Fierucola molto appassionante anche la Lettura animata gratuita per bimbi e bimbe dai 3 ai 99 anni, a cura dei lettori/trici volontari/e Nati per leggere del Sistema Bibliotecario Intercomunale di Vignola
Ma oltre al momento per gli acquisti e al momento interattivo dei laboratori alla Fierucola si è anche svolta la conferenza: “MODAEDINTORNI_LAB, quanta etica c’è dietro la produzione di vestiti?”, tenuta da Sara Conforti/hòferlabprojects, Campagna Abiti Puliti.
Quasi tutta la produzione tessile si svolge ormai all’estero; le piantagioni di cotone, la tessitura dei filati, la lavorazione dei pellami, la colorazione, il taglio, la cucitura, tutto è realizzato dall’altra parte del mondo. Vengono poi usate tinture, coloranti e fissanti per modificare il colore originario dei tessuti che contengono spesso sostanze proibite da tempo in Europa perché tossiche ma che continuano ad essere utilizzate in altre parti del mondo… e aumentano i casi di dermatiti irritative e da contatto ma pochi riescono a ricondurre i problemi riscontrati agli indumenti indossati. Ma indossare capi diversi e più sani si può, l’alternativa c’è: alla Fierucola delle trame sane a Vignola… e si sta già lavorando alla prossima edizione!!!